In questa sezione puoi trovare informazioni sulla struttura
organizzativa dell’Università di Torino e soprattutto su coloro che
rappresentano l_ studenti al suo interno. Ogni due anni l_ studenti di
Unito eleggono l_ loro rappresentant_ negli organi dell’Ateneo, dal
più piccolo Consiglio di Corso di Studi al Consiglio di Amministrazione.
Come studenti che attraversiamo tutti i giorni l’università pensiamo che
essa debba essere non un luogo svuotato di senso, ma uno spazio di
scambio, socialità, confronto. Oltre ad usufruire dei servizi Edisu,
potresti anche semplicemente cercare un posto dove mangiare o studiare
all’interno del tuo polo universitario. Purtroppo questi spazi non
esistono ovunque e, anche dove esistono, hanno capienza decisamente
insufficiente; l’emergenza covid ha reso ancora più evidente la grande
sofferenza sugli spazi in università e sulla loro attraversabilità.
L’Università affida ogni anno a_ propr_ studenti attività di
collaborazione da prestare a tempo parziale presso le strutture
universitarie, per un ammontare massimo di 200 ore per ciascun_
studenti. Queste forniscono un valido aiuto a_ studenti con difficoltà
economiche.
Cosa serve e che cosa occorre fare per partire in Erasmus? Una
buona media, ma in fondo relativa a quella di chi d’altr_ abbia
fatto richiesta, una dose di fortuna, ma soprattutto la pazienza
di occupare del tempo compilando un po’ di burocrazia necessaria. Alla
fine però, soprattutto se non sceglierete mete troppo famose (per le
quali ci sono molte domande e pochi posti), le possibilità di vincere la
borsa sono abbastanza elevate.
A occuparsi del Diritto allo Studio (DSU) è EDISU (Ente Regionale per
il Diritto allo Studio) il cui compito è quello di sostenere l_
studenti nel loro percorso di accademico, attraverso il conferimento di
Borse di Studio, servizio abitativo e il mantenimento di strutture come
mense e aule studio. Se per tutto ciò che riguarda il DSU e l’istruzione
i fondi vengono ormai sistematicamente tagliati dal 2008,
indipendentemente dai governi che si sono succeduti, è anche vero che
l’EDISU dipende fortemente dalle politiche Regionali, basti pensare alla
Giunta Cota, che addirittura aveva eliminato la rappresentanza
studentesca (poi ripristinata dopo diverse mobilitazioni studentesche)
dal Consiglio d’Amministrazione dell’ente.